Occhi (conversazione tratta da una telefonata vera)
– lo hanno fatto di nuovo- sei sicura?- la mia amica, ieri. Me lo ha detto. Non so come fai a non vergognarti, mi fai scappare lavoglia di vederti- che amica?- smettila- sei arrabbiata?- secondo te?- hanno fatto cosa? Ma chi? Cosa c’entro io?- nel suo studio, ieri. Tu. Sei tu come sempre.- eravamo assieme…
L’anziana Signora di trentasette anni che mangia bistecche molto alte e probabilmente al sangue
Linea 1Caricamento VoltriQuasi a SampierdarenaInterno autobustardo pomeriggioLuce fiocaper sole pallidoe cielo da maccaia. Signora anziana,molto anziana,pesantemente truccata,con dei sacchetti da clochardCredo emanasse un certo odorechè tutti erano a distanzaanche e non solo per questo. Parlava da solama anche a tuttia VOCE ALTA: “VE LO DICO IO:CHE HO TRENTASETTE ANNI,SE NON CI CREDETE CHIEDETE IN QUESTURAAL…
Parole, rumori, suoni, immagini, del liquido che esce sotto lo schermo, la cenere che cade nel caffè al mattino, i tuoi occhi spenti o vivi sono archetipo di poesia. Il resto è narrazione, cronaca e talvolta noia
Segui il mio blog
Ottieni i nuovi contenuti, spediti direttamente nella tua casella di posta.